Quanto è importante la capacità di leadership per un manager in una azienda?

Quando una persona decide di andarsene da un posto di lavoro non è sempre e solo questione di soldi.

Anzi. Spesso i motivi sono da cercare in altre direzioni.

Si punta all’esterno, si studiano e pensano nuovi prodotti o servizi per attirare nuovi clienti.
Ma cosa si fa invece per i clienti numeri uno, ovvero i dipendenti/collaboratori?

Ho già parlato più volte dell’importanza di coinvolgere i dipendenti nella comunicazione aziendale.

In questo articolo mi voglio concentrare maggiormente su come creare un ambiente di lavoro consono per

Non si può pensare di lavorare bene se non si sta bene.

Creare le condizioni interne affinché una persona possa lavorare bene è un dovere oltre che una esigenza aziendale.
Non sono per l’idea di azienda come una famiglia, mi piace più la metafora sportiva della squadra, dove ognuno ha un ruolo preciso e tutti si impegnano e lavorano per lo stesso obiettivo.

Se un manager etichetta, in pochi secondi, la scelta di una persona che se ne va come una decisione economica, decide di non interrogarsi sulle proprie responsabilità.

La fine di un rapporto, anche lavorativo, difficilmente è colpa solo di una delle due parti.

Una persona che se ne va è comunque una perdita:

– di tempo investito
– di idee
– di conoscenze

Inoltre un continuo ricambio interno, oltre a quello fisiologico, è un segnale di sofferenza.

Nel mio passato remoto da dipendente ho scelto di andarmene, a volte anche senza avere un’alternativa, da ambienti dove non avevo possibilità di crescita, da ambienti tossici e da situazioni dove non potevo esprimere la mia professionalità (e a volte neppure le opinioni).

10 punti utili per un lavorare con altre persone

Poi in questi anni da consulente ho definito dei punti base sui quali poi costruire una leadership efficace per avere un business solido e di successo:

1. Allineamento di valori
2. Ruoli definiti e dichiarati
3. Rispetto
4. Poche regole e condivise
5. Feedback sul ruolo (e mai sulla persona)
6. Creare delle procedure
7. Comunicazioni chiare
8. Ricerca delle soluzioni e non dei colpevoli
9. Premiare il buon lavoro
10. Incoraggiare e utilizzare i talenti delle persone

Tre libri per migliorare la tua leadership

E se vuoi migliorare la leadership, ti suggerisco tre letture che reputo molto interessanti:

 

leader-di-successo

 

  1. Ego è il nemico: Il non raggiungimento e conseguimento di un obiettivo, non è dovuto alle avverse circostanze o ad altre persone ma è semplicemente imputabile ad un nemico che è proprio dentro di noi: l’EGO.Un libro chiaro, diretto e che va dritto al punto. 
  2. Come trattare gli altri e farseli amici: un libro da tenere sul comodino e rileggere ogni tanto.Come conquistare la fiducia degli altri in sette mosse:1. Non criticare e condannare gli altri2. Prodiga apprezzamenti onesti e sinceri

    3. Interessati sinceramente agli altri

    4. Sorridi

    5. Chiama le persone per nome

    6. Evita di litigare

    7. Inizia in un modo amichevole

  3. L’unica regola è che non ci sono regole: scritto dal fondatore di Netflix, Hastings Reed e della autrice Erin Meyer.Un’azienda di successo che ha sovvertito tutte le regole classiche.Molto interessante la parte dei feedback.Quando le persone forniscono e ricevono feedback abitualmente imparano più in fretta e sono più efficienti.

 

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