5 strategie per aumentare la dopamina e raggiungere il successo

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Dopamina e successo
È possibile aumentare la dopamina rilasciata dal tuo corpo per raggiungere il successo più velocemente?
Qualche giorno fa ti ho spiegato come poter agire sul livello base di dopamina. In questo articolo mi concentrerò sulle strategie che puoi mettere in campo per sfruttare la dopamina rilasciata dal tuo corpo per raggiungere gli obiettivi.

Il successo genera il successo

Quando si raggiunge un traguardo, un obiettivo o un successo, siamo iper stimolati e motivati a continuare e a proseguire.

Tutto merito della dopamina, un ormone prodotto e rilasciato dal nostro corpo.

Il successo genera il successo.

È vero ma…

Se non gestisci la dopamina associata all’inseguimento e alle tue vittorie, la tua linea di base della dopamina e la dopamina che provi raggiungendo traguardi inizieranno a diminuire nel tempo e ti sentirai molto meno soddisfatto da tutto.

Questo è un problema comune, ma ci sono modi per superarlo o addirittura evitarlo del tutto.

(Prof. Huberman)

5 strategie per aumentare la dopamina e raggiungere il successo

Mi capita molto spesso durante le consulenze che le persone mi chiedano tool o app per aiutarli ad essere più produttivi ed efficaci nel lavoro.

Ci si dimentica che siamo esseri umani e quindi soggetti anche alle influenze che l’ambiente e le persone apportano alla nostra pianificazione.

E non si posso neppure trascurare le emozioni che intervengono (ne ho parlato in questo webinar insieme allo psicologo  Federico Gullotta).

Insomma siamo esseri complessi e affascinanti. Non si può pensare di raggiungere obiettivi e traguardi basandosi solo sulla motivazione continua.

Imparare come funziona il nostro cervello e come il corpo reagisce a certi stimoli, ci aiuta a capirli e a governarli per ottenere i nostri obiettivi.

Ecco quindi 5 strategie per aumentare la dopamina che puoi sfruttare a tuo vantaggio (tratto dalla newsletter di Huberman Lab)

  1. RIRT – tempo di ricompensa intermittente. Usa (casualmente) un RIRT. Questo è il programma più potente per il rilascio di dopamina e per rimanere motivati. Il RIRT è usato dai casinò per far continuare le persone a giocare, ad esempio alle slot machine che ogni tanto premiano con tanto di attivazione sonora che richiama l’attenzione.  Funziona il 100% delle volte. La chiave è celebrare le tue vittorie, ma non celebrare ogni vittoria. Quando riesci a raggiungere un traguardo, a volte goditelo; altre volte (a caso), invece continua a lavorare. Ancora meglio, associa la “vincita” al processo di sforzo stesso (apprezza il PROCESSO e non il RISULTATO).Questo renderà tutto più facile e piacevole, senza i picchi e le valli della dopamina che sperimentano le persone guidate da ricompense esterne, e otterrai comunque tutte le ricompense esterne.
  2. La dopamina è soggettiva. Il cervello non conosce ricompense esterne, conosce solo le associazioni di eventi con il rilascio di sostanze chimiche interne (in questo caso, dopamina). Non sottovalutare la misura in cui il sistema della dopamina e la sensazione di essere sulla strada giusta sono sotto il tuo controllo cognitivo. La corteccia prefrontale (la porzione di controllo esecutivo del tuo cervello) fa parte del percorso della dopamina e fornisce un controllo soggettivo dall’alto verso il basso (un “effetto di credenza”) per i livelli di motivazione. Questi non sono placebo o piccoli effetti. Dire a te stesso che ti stai muovendo verso i tuoi obiettivi è un enorme stimolatore del rilascio di dopamina e sotto il tuo controllo. Mentre avanzi verso i tuoi traguardi, registralo nella tua mente.
  3. Spotlight. La dopamina interagisce con il sistema visivo. La dottoressa Emily Balcetis, professoressa di psicologia alla New York University (NYU), ha discusso sul Huberman Lab Podcast di come focalizzare fisicamente la tua attenzione visiva su un punto specifico (o “riflettore”) aiuterà a mantenere la concentrazione durante periodi di lavoro sugli obiettivi. Quando ti concentri su un punto particolare, viene reclutato un miscuglio di sostanze neurochimiche (dopamina, epinefrina e altre) che ti mettono in uno stato di prontezza e chiara concentrazione.
  4. Non stratificare troppe fonti di dopamina. Quando sovrapponiamo troppe fonti di dopamina (ad esempio, bevande energetiche prima dell’allenamento, musica, amici/connessioni sociali, più nootropi noti anche come “droghe intelligenti”, ecc.), può aumentare la dopamina e la nostra energia e motivarci a lavorare difficile verso un obiettivo. Ma accumulare tutte queste fonti che attivano la dopamina provoca un crollo in seguito, minando alla fine la nostra motivazione a lungo termine e la nostra spinta continua. Invece, prova a fare alcuni allenamenti senza musica o con solo caffeina.
  5. Usa Supplementi alla dopamina. Ci sono composti venduti che aumentano potentemente la dopamina ma non così tanto da causare i problemi associati alle droghe illecite o da prescrizione (Rx). Ad esempio La L-tirosina (500-1000 mg) assunta 30 minuti prima di un periodo di lavoro mentale o fisico aumenterà la concentrazione e la motivazione. Attenzione: prima di qualsiasi integrazione sempre consultare un medico! Ci possono essere interazioni importanti con altri farmaci o con le proprie condizioni fisiche. E ricorda di non prendere questi integratori dopo le 14:00 se hai intenzione di dormire quella notte.

 

 

 

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